Ensemble Sinigaglia
Il progetto nasce dall’idea del Trio chitarristico A. Vivaldi (Mario Cosco, Enrico Negro e Ignazio Viola) di dedicare al vasto repertorio delle ballate della tradizione popolare piemontese un nuovo e inconsueto omaggio.
Ribadendo il profondo valore della commistione tra “colto” e “popolare”, il punto di partenza non poteva che essere la benemerita opera di raccolta di canti popolari attuata da illustri ricercatori appartenenti all’ambito colto, primo fra tutti il torinese Leone Sinigaglia e, tra gli altri, Costantino Nigra, Giuseppe Ferraro, Alfredo Nicola. Sinigaglia (1868-1944) aveva perfezionato i propri studi di composizione a Praga con Dvorák, e presto si era appassionato alla musica popolare raccogliendo e trascrivendo oltre 500 canti popolari piemontesi di cui pubblicò una selezione concertata per voce e pianoforte e altre diverse formazioni.
Il corpus principale di tale progetto consiste nel riproporre questi canti in una veste moderna e originale attraverso le trascrizioni e gli arrangiamenti dei compositori Carmelo Lacertosa e Marco Buccolo, che hanno basato l’impianto strumentale di sostegno alle linee melodiche essenzialmente sul dialogo tra le tre chitarre. Il nucleo centrale dell’organico risulta dunque costituito dall’incontro della voce di Paola Lombardo, una delle più belle voci emergenti della scena popolare italiana, con le corde del Trio chitarristico A. Vivaldi, ormai una solida e collaudata realtà del concertismo dei nostri giorni.
Accanto alle ballate popolari di vario genere vengono proposti brani strumentali d’ispirazione popolare che si rifanno alla tradizione di danze come la monferrina che si può definire, a pieno titolo, la danza per eccellenza del Piemonte.