Le sue composizioni per chitarra rinnovano la freschezza e la creatività dei ritmi folk argentini; come interprete è un profondo conoscitore delle diverse sfaccettature della tradizione musicale del suo paese, il suo carisma gli permette di coniugare padronanza tecnica e improvvisazione.
Erede artistico di Astor Piazzola, M.D. Pujol torna alle origini del Tango, con lavori ricchi di sfumature melodiche, che esaltano il potere espressivo della chitarra. Riesce ad alternare con semplice raffinatezza i ritmi urbani del Tango alla malinconia della Milonga, alla ricchezza ritmica del Candombe.
Si è esibito in Festival in Argentina, Australia e Europa; come compositore ha vinto premi in Colombia, Francia, Martinica e Argentina.
Una carriera di 25 anni iniziata a Siracusa sotto la guida di Nello Alessi fino ad arrivare in Giappone, dove ha vissuto per 10 anni. Riconosciuto a livello internazionale come raffinato interprete con una solidissima tecnica strumentale, diversi compositori, tra cui, F. Cavallone, M. Iamone, D. Caruso, D. Ficco, C. Lacertosa, gli hanno dedicato alcune delle proprie opere.
Questo duo di chitarre, nato nel 2000 dal desiderio di giocare con lo strumento, e di esplorare un linguaggio musicale comune a entrambi i musicisti, si è orientato attorno a brani che esplorano modalità esecutive decisamente fuori del comune: i due solisti si cimentano ora come voci recitanti, ora come percussionisti e come cantanti.
Il tutto sul filo di una tecnica strumentale assolutamente fuori del comune, frutto di un’instancabile esplorazione delle possibilità della chitarra.
Si è formato musicalmente alla North Norvegian Academy of Music a Tromsø e all’Università di Oslo.
Il Trio chitarristico “A. Vivaldi” è nato nel 1992 per iniziativa di Enrico Negro, Ignazio Viola e Mario Cosco, tre musicisti torinesi allievi della classe di Guido Margaria al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Il gruppo si è imposto in breve tempo in numerosi concorsi sia nazionali che internazionali, aggiudicandosi il primo premio ai Concorsi “Amadeus” di Martina Franca (1993), “Città di Ercolano” (1994), “P. Barsacchi” di Viareggio (1995), “Città di Nova Milanese” (1995) e altri. Il repertorio del Trio, in continua crescita ed evoluzione, nasce da un’attenta esplorazione del repertorio originale per tre chitarre ottocentesco e del Novecento, nonché dall’uso di riuscite trascrizioni di brani del periodo Barocco (Vivaldi su tutti) fino ad arrivare alla musica contemporanea, verso la quale la formazione ha per lungo tempo incentrato il proprio interesse.
Considerata la chitarrista più rappresentativa in Grecia, è una degli artisti più dotati a livello mondiale; le sue esibizioni sono cariche di profonda musicalità, passionalità e virtuosismo.
Il suo repertorio ha influenze etniche e comtemporanee, passa dalle composizioni tradizionali greche a quelle barocche. D. Fampas, A.Viana, Y-K Chung, U.Dojcinovic, G.Mizzi, W.Branco, M.Colasanti, K.Giorginakis, D.Nikitos sono solo alcuni tra i compositori che hanno scritto per lei.
